Storia e valori
La storia
Un’estate di quasi cento anni fa, esterno giorno. I tetti di Altino, in Abruzzo, sfrigolano al sole. Un vecchio portone di legno si apre cigolando nel silenzio del pomeriggio: Pulcherio Scutti e la sua giovane famiglia escono all’aperto sotto una luce densa, accecante. Con loro, poche valigie ingiallite. Si stanno trasferendo in Molise per lavorare la terra. Non è distante, ma ai loro occhi sembra lontano anni-luce.
Passano gli anni. I figli di Pulcherio crescono all’ombra della grande quercia che fa da sentinella al casolare di famiglia. Antonio, il terzo, nel 1967 si sposa con Anna Maria. Lei sa preparare un pane eccezionale. Il suo profumo galleggia nella campagna termolese mischiandosi a quello salmastro dell’Adriatico. Sogna di aprire un forno insieme al marito, ma non essendoci disponibilità di licenze i due optano alla fine per un ristorante-pizzeria.
Facile scegliere il nome: si chiamerà La Quercia, perché nascerà proprio lì, al casolare.
È il 1989, e dalla cucina escono le prime portate. Il successo è immediato. I cavatelli fatti a mano, la pizza dei pizzaioli napoletani, il pane casareccio, la pace della campagna: tutto concorre a trasformare il ristorante in un punto di riferimento per l’intero territorio.
Antonio e Anna Maria – insieme ai figli Maria Carmela, Marilena, Pulcherio e Leonardo – sono riusciti a creare il loropiccolo mondo perfetto, dove tutto parla di genuinità, passione, semplicità.
Oggi, all’ombra della grande quercia, c’è ancora Anna Maria che prepara i cavatelli, mentre Pulcherio, con i suoi collaboratori, porta orgogliosamente avanti la tradizione di famiglia innestandola con puntuali, precisi tocchi di contemporaneità. Una storia bella, semplice, che parte da lontano ma che ha ancora molte pagine da riempire. Perché dove ci sono radici salde, c’è sempre una bella storia da raccontare.
Dal 2013 La Quercia risulta tra i migliori ristoranti per celiaci del Molise secondo l’AIC (Associazione Italiana Celiachia).
Nel 2014 Pulcherio partecipando all’International Master Bartender della Pilsner Urquell diventa campione mondiale di spillatura. Riporta a Termoli una sorprendente vittoria, che dà slancio all’avvio del progetto Luppolover: una birreria dedicata agli amanti della birra a 360 gradi.
Il progetto, nel tempo, si è arricchito con l’apertura di canali social che parlano di birra e corsi di formazione a tema.
I nostri valori
Il pane e la pasta fatti in casa, la freschezza dei prodotti locali, i piatti genuini preparati con ingredienti semplici e sani, i nostri spazi all’aperto dove gustare in libertà i nostri sapori. “Naturalmente”, per noi, non è solo un avverbio, è un principio, una filosofia. L’orgogliosa affermazione di una scelta in cui vogliamo identificarci, per regalare a chi ci sceglie una piccola ed autentica emozione, quella di stare insieme.
Vi aspettiamo, naturalmente.